David (Bernini)

Il David è una scultura di Gian Lorenzo Bernini, eseguita tra il 1623 e il 1624 per il cardinale Scipione Borghese ed esposta nella Galleria Borghese di Roma. Il protagonista della è il re biblico David, è raffigurato mentre lancia una pietra contro Golia. Secondo la tradizione dell’Antico Testamento, il futuro sovrano della Giudea e di Israele decapitò il gigante caduto dal colpo, vincendo così la battaglia con i Filistei.

Descrizione della scultura

L’immagine eroica di David ha sempre personificato forza, coraggio e nobiltà. Nelle opere d’arte create dagli artisti del XV secolo, il re ebreo veniva tradizionalmente rappresentato come il vincitore. Creando la statua di David, Bernini ha mostrato il suo eroe da una prospettiva leggermente diversa: nella sua immagine si possono sentire dinamismo, aspirazione e concentrazione interiore. La trama è basata su una delle scene della battaglia di un giovane guerriero con Golia. Allo stesso tempo, il David di Bernini non è inferiore alle opere simili di altri famosi maestri. Lo scultore ha creato l’immagine di un giovane forte che si prepara alla battaglia. L’eroe raccoglie tutte le sue forze in un pugno e dimostra la volontà di vincere. Lo sguardo trasuda tensione interiore e odio per il nemico. Il giovane è più concentrato possibile: le sue sopracciglia sono aggrottate, le sue labbra sono strettamente compresse. Nell’interpretazione di Bernini David è un ribelle incrollabile, la sua vita eroica è piena di dramma. Il lavoro dello scultore è realizzato in stile barocco.

Il concetto ideologico dell’opera di Bernini non si limita all’elogio del coraggio. Quando si guarda la scultura, non c’è la sensazione dell’isolamento dell’eroe, sembra che la sua figura faccia parte di una composizione complessa ed il nemico di David sta davanti a lui. L’aspetto e la postura del giovane fanno sentire la presenza dell’antagonista, il secondo partecipante alla scena della battaglia. Lo spazio tra David e il nemico immaginario in piedi di fronte a lui sembra essere carico di energia emanata da un giovane guerriero.

Questa caratteristica della scultura la distingue in molti modi dalle opere di altri maestri. Nel XVII secolo l’opera di Bernini suscitò un enorme clamore pubblico. Vedendo la scultura, il pubblico è rimasto sbalordito da quanto abilmente l’artista sia riuscito a creare l’illusione della presenza del secondo eroe. La figura di David non è statica, a guardarla diventa chiaro quale sarà il prossimo passo del giovane. Tutte le emozioni e le esperienze del coraggioso guerriero sono facilmente leggibili sul suo viso. Bernini è stato in grado di trasmettere lo stato interiore dell’eroe.

Tre sculture del David di altri artisti

La biografia del re biblico David divenne una fonte di ispirazione per molti artisti del Rinascimento fra cui sono Donatello, Michelangelo e Verrocchio. L’opera di Bernini è caratterizzata da un’insolita soluzione compositiva, che la distingue da una serie di opere simili. Michelangelo immortalò nel marmo il momento in cui David si preparava alla battaglia. Nelle statue di Donatello e Verrocchio, l’eroe appare come il vincitore che ha distrutto il nemico. Bernini, a sua volta, ha deciso di catturare la scena in cui il giovane guerriero sta per lanciare una pietra contro il gigante Golia.
Le sculture raffiguranti un eroe al momento del lancio di un oggetto erano rare nell’arte moderna, ma erano tipiche degli antichi maestri.

Fatti interessanti

  1. Secondo la leggenda biblica, il giovane pastore David vinse la battaglia con il gigante Golia.
  2. Molti scultori rinascimentali hanno dedicato le loro opere all’impresa del coraggioso eroe.
    Quando lo scultore lavorò all’opera, il suo amico, il cardinale Maffeo Barberini, poi divenuto il Papa Urbano VIII, gli teneva davanti uno specchio. L’artista guardò il suo riflesso, scolpendo il volto di David nel marmo. Pertanto, le caratteristiche dell’autore della scultura sono apparse nell’aspetto dell’eroe.
  3. La scultura David è stata realizzata da Bernini per ordine del cardinale Scipione Borghese.
  4. Prima di iniziare a lavorare sulla statua, Bernini ha studiato a fondo i testi biblici che parlano del re di Giudea e Israele e del guerriero filisteo Golia. Il maestro ha anche analizzato le opere di altri artisti dedicate all’immagine di David.
  5. 7 mesi: un tale periodo è stato necessario per Bernini per creare il suo capolavoro scultoreo.
  6. L’immagine di David creata da Bernini si distingue per straordinaria vivacità e realismo.
  7. Composizionalmente complesso, il lavoro di Bernini riflette il fiorente e dinamico stile barocco caratteristico dell’arte europea del primo Seicento.
  8. La storia della battaglia tra David e Golia è considerata una delle tradizioni più famose nella cultura del giudaismo e del cristianesimo.
  9. Una caratteristica distintiva delle opere barocche è la presenza di linee diagonali nella composizione, che creano l’illusione del movimento. Questa tecnica è chiaramente visibile nella scultura di Bernini.
  10. L’immagine di David è stata immortalata anche da tre grandi scultori: Michelangelo, Verrocchio e Donatello.
Borghese Gallery in Rome,
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Autore: Gian Lorenzo Bernini

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Gian Lorenzo Bernini, in qualità di architetto e urbanista, progettò edifici secolari, chiese, cappelle e piazze pubbliche, oltre a imponenti opere che combinavano architettura e scultura, fontane pubbliche incredibilmente elaborate e monumenti funerari, nonché tutta una serie di strutture temporanee (in stucco e legno) per funerali e feste.

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