La Vergine col Bambino di Giovanni Bellini

La Vergine col Bambino (Madonna col Bambino) è un dipinto ad olio di Giovanni Bellini su tavola (50 x 41 cm). Si trova nella Sala XX della Galleria Borghese.

Storia

Quando Giovanni Bellini realizzò questo dipinto, aveva circa ottant’anni. Inoltre, l’artista era considerato all’epoca uno dei pittori più prestigiosi del Rinascimento veneziano.

La Vergine col Bambino (Madonna col Bambino) è spesso paragonata alla Madonna col Bambino di Brera del 1510, alla Madonna del Prato del 1505 circa e alla Madonna col Bambino del Detroit Institute of Arts del 1509.

Analisi

La posa della Vergine che tiene il Bambino con la mano sinistra e pone il palmo della mano destra sotto il suo piede, si ritrova anche in altri due dipinti dell’artista. Uno di essi (Art Association Gallery, Atlanta) comprende anche il sipario che separa il mondo esterno dallo spazio sacro in cui la Madre è assorbita dal suo Bambino. Il paesaggio è scandito da alcune figure minuziosamente raffigurate che deducono dalla tradizione tardogotica, appresa dal padre Jacopo.

La tavola della Galleria Borghese è, invece, di carattere più lirico, come si può notare nel paesaggio di destra, che rivela come l’artista, ormai nella fase finale della sua carriera (1510), sia stato influenzato dalle innovazioni della pittura di Giorgione.

Descrizione

Anche se in basso al centro, vi è la scritta “Joannes Bellinus faciebat”, l’attribuzione della tavola a Giovanni Bellini è stata messa in discussione. Quando l’opera fu iscritta nel fidecommesso del 1833, era nella Collezione Borghese solo da pochi anni.

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Autore: Giovanni Bellini

Giovanni Bellini

Giovanni Bellini è stato un pittore italiano che nelle sue opere rifletteva il crescente interesse dell'ambiente artistico veneziano per le innovazioni stilistiche e le preoccupazioni del Rinascimento. Si ritiene che abbia rivoluzionato la pittura veneziana, spostandola verso uno stile più sensuale e coloristico. La sua grande colorazione e i suoi paesaggi fluidi e suggestivi influenzarono notevolmente la scuola di pittura veneziana, in particolare i suoi allievi Giorgione e Tiziano.

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